Energia: accordo Enea e Legacoop per favorire lo sviluppo cooperativo delle comunità energetiche
15/09/2023
Si rafforza la collaborazione tra Legacoop ed Eena sulla twin transition con la firma di un accordo sui temi relativi alle fonti di energia rinnovabile, all'autoconsumo collettivo e alle comunità energetiche rinnovabili (Cer).
'Con questo accordo ENEA e Legacoop intendono collaborare alla realizzazione di una campagna sperimentale per valutare e ottimizzare le prestazioni di strumenti e prodotti messi a disposizione da ENEA presso le esperienze di cooperative energetiche più avanzate', evidenzia Giorgio Graditi, direttore generale di ENEA. 'Si tratta', aggiunge, 'di software specifici che consentono, oltre ad una valutazione di fattibilità tecnico-economica della comunità energetica, l’utilizzo di dati in tempo reale per l’analisi di scenari sulla produzione e il consumo dell’energia, il monitoraggio delle comunità e la valutazione dei risultati delle prestazioni, nonché l’utilizzo di tecnologie DLT (Distributed Ledger Technologies) per rendere sicure le transazioni tra utenti ed abilitare economie locali'.
"Legacoop - sottolinea Simone Gamberini, presidente di Legacoop - da sempre mette a disposizione del Paese le sue conoscenze sul modello cooperativo. Nello specifico ritiene che la piattaforma collaborativa/cooperativa possa essere la soluzione più adatta per gestire le CER e anche la transizione energetica del Paese. Nel mondo, e anche in Italia, si contano moltissime esperienze di cooperative energetiche. Crediamo che questa collaborazione possa produrre reciproci benefici e possa essere considerata un tassello fondamentale per promuovere anche il trasferimento tecnologico, aiutando il Paese a fare sistema".
L’obiettivo è quello di coinvolgere realtà territoriali mettendo a disposizione le tecnologie e l’esperienza ENEA. I primi studi verranno effettuati utilizzando gli strumenti e le piattaforme sviluppate dal laboratorio "Cross Technologies per distretti urbani e industriali" e saranno applicati in un’area di interesse industriale e turistico della Regione Friuli-Venezia Giulia; successivamente potranno essere estesi al territorio nazionale e a tutte le Cooperative energetiche interessate, con un ruolo rilevante anche delle cooperative di abitanti.