Luigi Petta ha conseguito la laurea con lode in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio presso l'Università degli Studi di Napoli 'Federico II' in data 30/03/1999. Successivamente, in data 21/02/2003, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Sanitaria presso il Politecnico di Milano discutendo la tesi "Denitrificazione di acque di falda contaminate mediante l'impiego di un bioreattore a membrana a fibre cave in scala pilota". Dal 1999 è iscritto all’Albo dell’Ordine degli Ingegneri e dal 2005 all'Albo dei Tecnici Competenti in Acustica Ambientale della Provincia di Bologna. Oltre ad esperienze libero-professionali in qualità di progettista di impianti di trattamento reflui nonchè per la redazione di studi e valutazioni di carattere ambientale, dal 2000 svolge attività di ricerca presso l’ENEA di Bologna, in quella che è attualmente denominata Unità Tecnica Valutazioni Ambientali sul Settore Idrico (UTVALAMB-IDR). In qualità di ricercatore ENEA ha maturato esperienze nell’ambito dei trattamenti biologici delle acque reflue finalizzati al loro trattamento depurativo, al loro riutilizzo o alla loro valorizzazione energetica. Nell’ambito di progetti di ricerca europei, accordi di programma ministeriali ovvero di convenzioni con aziende private, ha operato nel campo della progettazione, gestione, modellazione di impianti di trattamento sia in scala da laboratorio che in piena scala. In particolare, ha effettuato esperienza sia nel campo dei trattamenti aerobici (es. processo SBR per la rimozione degli elementi nutrienti da reflui zootecnici, processi alternativi per la rimozione biologica dell’azoto) sia in quello dei trattamenti anaerobici (produzione di biogas da scarti di natura organica, es. scarti del processo di distillazione delle vinacce, o produzione di idrogeno mediante processo di dark fermentation). Dal 2003 al 2008 ha inoltre collaborato nell’ambito del progetto EMWater 'Efficient management of wastewater, its treatment and reuse in the Mediterranean countries', nell’ambito della linea di finanziamento Europe Aid, per il miglioramento della gestione del servizio idrico integrato in Giordania, Libano, Palestina e Turchia, svolgendo moduli didattici in loco oltre alla progettazione e al commissioning di 5 impianti pilota finalizzati al riutilizzo agronomico delle acque reflue municipali. E’ autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali ed ha svolto attività di relatore in convegni nazionali ed internazionali sulle tematiche sopra citate. Ha tenuto diverse lezioni in ambito universitario ed è stato tutor di varie tesi di laurea specialistica.